Aspiranti imprenditori crescono: l’ISIS Malignani di Udine vince la Fiera Regionale di Impresa in Azione

L’imprenditorialità e lo spirito d’iniziativa dei ragazzi delle scuole superiori vince. Giovedì 11 maggio a Udine sono state scelte le migliori mini-imprese sviluppate da oltre 40 classi delle 20 scuole che hanno aderito. L’occasione è stata la Fiera Regionale di Impresa in Azione, il programma didattico promosso da Junior Achievement Italia prima associazione non profit per la diffusione della cultura economico-imprenditoriale tra i giovani, sviluppato in Friuli Venezia Giulia grazie alla partnership con Friuli Innovazione e sostenuto anche da GLP, studio che da 50 anni opera nel campo della proprietà intellettuale.
Il premio Migliore Impresa JA Friuli Venezia Giulia è andato agli studenti dell’ISIS Malignani di Udine con la mini-impresa MaCo che ha realizzato un innovativo concetto di burro cacao in formato usa e getta, arrotolato in un contenitore a chiocciola. Questi studenti parteciperanno alla competizione nazionale BIZ Factory, in programma a Milano il 5-6 giugno prossimi e si contenderanno il titolo di Migliore Impresa JA 2017 che rappresenterà l’Italia alla JA Europe Company of the Year Competition a Bruxelles in Belgio. Premiati anche gli studenti dell’Istituto Michelangelo Buonarroti di Monfalcone con la mini-impresa Alkidmist, che diffonde lo spirito scientifico tra i più piccoli con il “piccolo kit”. Terzi i ragazzi del liceo Caterina Perconto di Udine con la mini-impresa Eunique che ha prodotto uno strizza-bustine da the che rimane ancorato alla tazza. Il premio Enterpise Academy FVG2 è andato invece alla mini-impresa Flash Brush dell’Istituto Deganutti di Udine che ha proposto una spazzola che permette una migliore pulizia da capelli e sporcizia.

Lo studio GLP ha sostanzialmente confermato la scelta della giuria assegnando i tre premi per la proprietà intellettuale al progetto MaCo dell’Istituto Malignani per il burro cacao monouso, alla spazzola Flash Brush dell’istituto Deganutti e a Alkidmis del Buonarroti di Monfalcone.  Studio con sedi a Udine, Milano, Perugia, San Marino e Zurigo, più di 70 dipendenti, oltre 7mila clienti e più di 90mila casi trattati, GLP ha voluto porre attenzione «ai progetti che contenevano un elemento di innovazione», spiega Daniele Petraz, contitolare di GLP, intervenuto alla premiazione. «Offrendo la possibilità di dare una tutela alle idee che sono state presentate, vorremmo canalizzare l’entusiasmo dei giovani verso progetti di ricerca e realizzazione di qualcosa di nuovo. Oggi occorre investire sulla cultura dell’innovare perché solamente con le innovazioni è possibile un progresso tecnologico ed economico di un sistema sociale. Se si vuole essere protagonisti del futuro è necessario pensare fuori dagli schemi, creare cose nuove. Il tutelare queste idee è solamente il risultato ultimo di un processo di innovazione».

I premi della Comunicazione offerto da Carter&Bennett sono andati alla mini-impresa Ice Planet dello Zanon di Udine che ha creato un innovativo porta lattine e ancora a MaCo Innovation.

I protagonisti della competizione sono stati ragazze e ragazzi che hanno presentato la loro idea imprenditoriale sviluppata a scuola durante tutto l’anno scolastico – grazie al supporto del docente coordinatore e di alcuni manager d’azienda che volontariamente hanno deciso di donare alcune delle loro ore lavorative affiancando gli studenti – a una giuria di esperti. Impresa in azione (www.impresainazione.it) è un programma nazionale di educazione all’autoimprenditorialità rivolto alle classi III, IV e V delle Scuole Superiori, sviluppato da più di 10 anni nelle scuole superiori di tutta Italia.
In tutta Italia la partecipazione degli studenti è cresciuta del 38% passando dai 13.000 studenti dall’anno scolastico 2015/2016 a 18.000 nell’anno 2016/2017, mentre le classi che hanno aderito al progetto sono passate da 650 a 820, con un totale di 1.000 docenti disponibili ad accompagnare gli studenti in questo percorso. L’incremento è avvenuto nel primo anno di attuazione dell’obbligo di Alternanza Scuola-Lavoro previsto dalla Legge 197 (la Buona Scuola) che ha trainato le adesioni.
Riconosciuto dalla Commissione Europea come “la più efficace strategia educativa di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani”, attraverso una metodologia didattica basata sul learning by doing e un curriculum ricco di iniziative e contenuti, offre agli studenti gli strumenti giusti per trasformare una semplice idea in una vera e propria impresa. Dall’anno scolastico 2015/2016, è accreditato tra i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro ufficialmente proposti dal MIUR. Per sei mesi gli studenti sono stati chiamati a indossare le vesti da imprenditori dando vita a un’impresa che produce e vende sul mercato un prodotto o servizio reale che è stato poi presentato a una giuria di esperti insieme a un resoconto dell’attività svolta.

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com