SKY Gas & Power verso il raddoppio. La nuova sede lancia la società di Udine nel mercato dell’energia

Punta al raddoppio Sky Gas & Power. La società di Udine, che opera nel mercato del gas e dell’energia e della mobilità elettrica su scala nazionale, ha raddoppiato gli spazi e prevede di più che raddoppiare il fatturato in due anni, passando dagli attuali 30 milioni di euro agli 80 nel 2019. L’inaugurazione della nuova sede di via dei Torriani 13 a Udine, avvenuta lunedì 18 dicembre, segna il cambio di passo di una realtà che, per quanto ancora giovane (è stata avviata nel 2014), sta crescendo ad un ritmo sostenuto. «Ci avviamo a chiudere il 2017 con un fatturato intorno ai 30 milioni di euro, con un incremento del 50% rispetto al 2016», ricorda il fondatore e CEO Stefano Caldarazzo. «Le previsioni sono di netta crescita: per il 2018, la stima è di arrivare a superare i 40 milioni, per poi nel 2019 quanto entrerà in vigore totalmente il mercato libero dell’energia di arrivare a 80 milioni di euro».
L’ampliamento degli uffici è stato reso necessario dal cambio di passo. «Gli uffici dove siamo nati e cresciuti restano: al civico 17 di via dei Torriani ci sarà la nostra base commerciale. A questa si aggiungono i nuovi spazi che oltre ad essere più ampi ospitano il front office e il back office di tutta la nostra operatività», continua Caldarazzo. Anche l’organico è cresciuto: oggi SKY Gas & Power può contare su un organico di sei persone a Udine, alle quali si aggiungono un collaboratore a Torino e sette a Roma in telelavoro più una rete commerciale che opera in tutta Italia che comprende una quarantina di persone. «La previsione di crescita ci porterà necessariamente ad ampliare anche l’organico: abbiamo in programma l’assunzione di altre tre persone sempre nella sede di Udine», osserva il CEO di SKY Gas & Power.
La nuova sede, simbolo di una crescita esponenziale, è stata accolta dall’intero territorio friulano come esempio di una moderna realtà economica. Al taglio del nastro sono intervenuti sia il mondo politico, sia quello imprenditoriale e sportivo: dal presidente del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop al consigliere regionale Vincenzo Martines e all’assessore al Commercio del Comune di Udine Alessandro Venanzi. Per l’imprenditoria, i rappresentanti di colossi quali Solari, Cigierre (Compagnia Generale Ristorazione proprietaria dei marchi Old Wild West, Wiener Haus, Shi’s, Pizzikotto e America Graffiti), Stroili, Autostar, Euro&Promos, GSA Gruppo Servizi Associati, Banca Popolare di Cividale e Pratic il cui vicepresidente è l’ex campione di motociclismo Edi Orioli. Non è mancato il mondo sportivo con il presidente dell’Udinese Calcio Franco Soldati e il presidente dell’Apu Udine basket Alessandro Pedone. Un parterre di primissimo piano. «Il riconoscimento del cammino che SKY Gas & Power ha fatto e delle strategie adottate», continua Caldarazzo. «Abbiamo puntato a sviluppare anche nella nostra clientela, che è fatta prevalentemente da aziende con molte filiali, un’attenzione alla qualità ecologica dell’energia utilizzata offrendo la possibilità di comprare i “certificati verdi” che garantiscono che l’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili». Seguendo questa direzione, anche l’inaugurazione della nuova sede è stata caratterizzata da un approccio del tutto green. «Un’inaugurazione possiamo dire a impatto zero – continua – grazie all’utilizzo di energia pulita e sorgenti luminose a bassissimo consumo».
Per il mercato dell’energia, la vera sfida è nel 2019 quando dal 1° luglio, finirà il mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas. Ciascuno sarà chiamato a scegliere l’operatore cui affidarsi. «È una scadenza alla quale ci stiamo già preparando oggi», aggiunge Caldarazzo che ha già permesso a SKY Gas & Power di ottenere la certificazione ISO 9001 2015 e il rating di legalità. «Davanti ad un mercato che sarà più evoluto con operatori chiamati a rispettare parametri molto più rigorosi di quelli di oggi, ci siamo mossi con anticipo per farci trovare pronti. Come siamo pronti a rispondere all’obbligo di pubblicare la cosiddetta offerta placet, ovvero un’offerta predefinita e confrontabile  rivolta a famiglie e piccole imprese, dal prossimo gennaio».

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