Per 1.500 dipendenti della banca PC portatile e sede open space: in ufficio o da casa, così il lavoro è davvero smart

Spariscono le scrivanie personali. Spariscono i computer e telefoni fissi, così come le stampanti individuali. Al loro posto spazi aperti e condivisi, pc portatili e dotazioni tecnologiche che rendono lo smartworking realtà. E cambiano completamente volto alla sede direzionale di un gruppo bancario. È la rivoluzione che si sta compiendo proprio in questi giorni a Parma, nella nuova Green Life, che diventerà la sede italiana di Crédit Agricole. Qui, nell’ex centro direzionale Cavagnari di Cariparma dove già lavorano 800 persone, stanno arrivando / sono arrivati tra marzo e aprile altri 700 dipendenti prima sparpagliati in tante diverse sedi, che si erano moltiplicate negli ultimi anni con le acquisizioni del gruppo. «Un cambiamento “fisico” che è diventato l’occasione per mettere in atto un cambiamento culturale, necessario per affrontare le nuove sfide del credito, del mercato, della trasformazione digitale. Realizzare i nuovi edifici e il parco di Green Life è stata solo una parte dell’operazione. Il lavoro più importante è quello che si fa sulle persone» commenta Alessio Vaccarezza, CEO Italia di Methodos, la società specializzata in change management che sta seguendo Crédit Agricole in questo momento di trasformazione.

 

E come si gestisce un cambiamento che coinvolge 1.500 dipendenti e trasforma completamente il loro modo di lavorare? «Con un percorso basato sull’ascolto e sul coinvolgimento di tutti: il modello Employee Journey Experience» spiega Giuseppe Geneletti, head Smart Working di Methodos, che ha assistito il team aziendale di Crédit Agricole composto da Vittorio Ratto, Capo Governo Risorse Umane e Marketing Strategico del Gruppo Bancario Crédit  Agricole, Ruggero Guidolin, Direttore Generale CAGS, Consorzio del Gruppo Crédit Agricole Italia, Luca Ghirardi, Vice Direttore Generale CAGS, e da Giampiero Bottero, Responsabile Direzione Gestione e Sviluppo del Personale Gruppo Bancario Crédit  Agricole.

«Si è trattato di un’operazione molto importante per Methodos per numeri ed entità del cambiamento, che ha richiesto un lungo lavoro di preparazione – spiega Giuseppe Geneletti,–. Per un anno è stato realizzato un laboratorio con 70 “pionieri”, dipendenti con diverse funzioni e livelli che hanno sperimentato per primi le nuove modalità di lavoro, individuato criticità e suggerito nuove idee. E poi sono entrati in campo i 50 “ambassador”, che insieme al team delle Risorse Umane facilitano i colleghi, orientandoli e accompagnandoli nella transizione verso un nuovo modo di lavorare».

 

Perché proprio di questo si tratta: un nuovo modo di stare in ufficio, ciascuno con il proprio pc portatile personale, nella postazione di volta in volta più funzionale all’attività da svolgere. Oppure da casa, perché lo smartworking è possibile, anzi incentivato dall’azienda: 760 persone lo stanno già sperimentando con soddisfazione, ma Crédit Agricole punta ad estenderlo a tutti i dipendenti. E il nuovo approccio adottato a Green Life servirà proprio a fare da volano per l’adozione del lavoro agile, che nella sua forma compiuta, sottolinea Vaccarezza «Deve fare parte di un’esperienza completa. L’idea è che il dipendente sappia valutare da solo dove lavora meglio. Magari optando, alla fine, proprio l’ufficio: non più un obbligo, ma una scelta e un luogo di appartenenza».

 

Molte le sfide che si incontrano in questo percorso. Per prima cosa, il cambiamento riguarda anche i capi, sottolinea Vaccarezza «Devono abbandonare la logica del controllo della presenza in ufficio dei dipendenti per passare a un modus operandi basato su definizione degli obiettivi, valutazione dei risultati, sviluppo delle potenzialità umane del team». Altro nodo, il rigore con cui una banca si deve muovere in materia di sicurezza, protezione dei dati e privacy: «Nel caso specifico di Crédit Agricole abbiamo dovuto verificare che ogni scelta rispettasse gli stringenti requisiti previsti per il mondo del credito» spiega ancora Vaccarezza.

Insomma, il luogo di lavoro ideale è frutto di una lunga e articolata programmazione che mette al centro le persone grazie alle nuove possibilità del digitale. «Device mobili, cloud, strumenti di social collaboration e uffici con dotazioni tecnologiche all’avanguardia –conclude Vaccarezza–. È l’integrazione di questi elementi che rende il lavoro realmente “smart”».

 

 

Green Life in breve

  • 1.500 dipendenti
  • Investimento totale 70 milioni di euro
  • Progetto: Frigerio Design Group
  • Costruttore: Impresa Pizzarotti & C. SpA
  • Superfici: lotto 153.900 m2 ; nuovi edifici 9.800 m2 ; forum-mensa 2.100 m2 ; parcheggio interrato 4.900 m2 ; locali tecnici e magazzini piani interrati 2.700 m2 ; auditorium 1.750 m2 ; portineria 180 m2
  • 5 edifici (3 pronti, 2 ancora da ristrutturare)
  • Nuovo auditorium da 385 posti
  • 696 posti auto, 127 posti moto, 272 posti bici riservati ai dipendenti
  • 40% di riduzione della carta
  • Servizi di ristorazione: due bar e un ristorante aziendale utilizzabile anche come spazio flessibile di lavoro
  • Configurazione: open space suddivisi per reparto/funzione, meeting room per riunioni e incontri (dotazione tecnologica per videoconferenze e lavagne interattive), telephone booth e focus room a disposizione per le attività che richiedono isolamento
  • Rapporto tra postazioni di lavoro e altri spazi di collaborazione e socializzazione: 70/30
  • Edifici e aree esterne completamente coperti da wi-fi
  • Modalità: postazioni non assegnate (hot desk), clean desk policy (si libera la scrivania quando si lascia l’ufficio)
  • A disposizione dei dipendenti locker personali e armadi di servizio con diversi livelli di sicurezza
  • Ottica paperless: spazi di stampa condivisi e tecnologie per scannerizzare e remotizzare il maggior numero possibile di documenti di lavoro. Per disincentivare l’uso della carta sono stati eliminati i cestini, sostituiti da isole ecologiche, e le cassettiere, sostituite dai locker personali
  • Servizio consierge aziendale “Contaci”: spesa online, pronto lavanderia, cambio gomme, parcheggi rosa, consegna acquisti online in ufficio
  • Asilo nido con 38 posti riservati ai figli dei dipendenti
  • Servizi welfare aggiuntivi offerti sul portale aziendale: manutenzione domestica, consulenza legale, orientamento allo studio, convenzioni/promozioni
  • Mobilità sostenibile: Car Pooling con l’app Up2Go, navetta da Parma centro, piste ciclabili
  • Sostenibilità: impianto geotermico, fotovoltaico, luci LED. Sistema di raffrescamento night cooling, sistemi di recupero acque grigie riduzione superficie impermeabile per lasciare spazio al verde e messa a dimora di centinaia di piante

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