Folletto, la ricetta per il dopo-Covid: porta a porta in sicurezza, supporto ai venditori e nuove offerte di lavoro

Folletto, la divisione di Vorwerk Italia che commercializza con la vendita porta a porta il celebre aspirapolvere, è ripartita dopo il lockdown con nuove strategie che mettono al centro i bisogni dei consumatori post-Covid: la crescente richiesta di soluzioni per pulire e igienizzare a fondo l’ambiente domestico, dove gli italiani passano più tempo, e il desiderio di fare acquisti in sicurezza, senza rischio di assembramenti, ma anche senza rinunciare all’esperienza del prodotto e al rapporto con la persona che lo illustra e lo vende.

«Nella fase 2 valorizziamo quelli che da sempre sono i nostri punti di forza: prodotti di alta qualità, innovativi e sempre al passo con le richieste del mercato e rapporto diretto con l’Agente Folletto –commenta il direttore commerciale dell’azienda Fabio Leoni–. Ovviamente decliniamo quest’ultimo punto in modo nuovo. Prima di tutto, nel rigoroso rispetto delle misure sanitarie, a tutela della salute dei nostri clienti e dei nostri venditori: le dimostrazioni nelle case si svolgono con mascherine, guanti monouso, sovrascarpe, igienizzante mani e rispetto delle distanze, secondo un protocollo su cui tutti i venditori sono stati formati».

Alle “vendite in mascherina” i clienti hanno risposto con fiducia: nella prima settimana di ripartenza Folletto ha organizzato oltre 12.000 dimostrazioni e realizzato oltre 14.000 vendite. Moltissime anche le richieste per fissare incontri nelle prossime settimane. E se i clienti dovessero preferire mantenere l’isolamento, i venditori hanno la possibilità di realizzare video-dimostrazioni in diretta, da remoto, per garantire comunque un servizio personalizzato e rispondere in tempo reale a domande e dubbi.

«Sono proprio i nostri 4.000 incaricati le figure centrali della ripartenza di Folletto –sottolinea Fabio Leoni–. Durante il lockdown, il nostro obiettivo è stato quello di non lasciarli soli, di non perdere nemmeno un venditore. Per questo abbiamo messo in campo 4 milioni di euro per sostenerli economicamente negli oltre due mesi di fermo attività, oltre a seguirli con formazione a distanza, tool digitali per tenere i contatti con la clientela da remoto e strumenti di marketing per creare occasioni di vendita in vista della ripartenza».

Una centralità del venditore riconfermata dai piani di Folletto per il recruitment nei prossimi mesi. «Le nostre porte sono sempre aperte e riteniamo che le opportunità di lavoro che offriamo possano essere molto interessanti nel post-Covid –afferma il direttore commerciale di Folletto–. Non appena sarà possibile, riprenderemo i colloqui di lavoro e partiremo con nuove modalità di inserimento che integreranno attività sul campo e a distanza. Il nostro obiettivo è formare professionisti della vendita, specializzati nella consulenza per l’igiene e la pulizia della casa, che svilupperanno competenze altamente ricercate dal mercato: capacità relazionali e mentalità orientata a lavorare per obiettivi, con una forte componente di imprenditorialità».

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